Si parla spesso, e dopo la comparsa di SARS-CoV-2 ancora di più, di rendere più forte il nostro sistema immunitario. Da alcuni anni, si è sviluppato un vero e proprio mercato a riguardo. Ma un sistema immunitario “forte” è ciò di cui abbiamo veramente bisogno? La dottoressa Suzanne Cassel, immunologa presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, la vede in modo un po’ diverso (ed io sottoscrivo):
Non hai bisogno che il tuo sistema immunitario sia più forte, ma che sia più bilanciato
L’idea della necessità di potenziare il sistema immunitario è imprecisa ed elusiva, e deriva dalla confusione su come esso funzioni e sulle modalità dell’organismo per combattere malattie e infezioni.
Il nostro sistema immunitario lavora per identificare e combattere agenti infettivi, ferite e cellule “anarchiche” del nostro stesso organismo. Quando una di queste condizioni si verifica – e si verificano costantemente – abbiamo una risposta immunitaria. L’obiettivo di questa risposta è riportare l’organismo in condizioni normali di equilibrio.
Se una risposta troppo debole del sistema immunitario è poco auspicabile, lo è anche una risposta eccessiva. Vediamo di capire perché.
Abuso della forza
Quando il nostro organismo è sotto attacco, spesso ce ne accorgiamo dai sintomi. Molti dei sintomi più comuni (febbre, naso che cola, tosse, dolori, gonfiori, arrossamenti cutanei) sono indice che il nostro sistema immunitario si è attivato e ci sta difendendo. Una risposta troppo veloce e violenta del sistema immunitario può causare sintomi marcati, fino ad arrivare alla tempesta di citochine o ipercitochinemia, che può in alcuni casi essere fatale.
Facciamo un esempio “militare”:
- Una risposta debole può far si che i nemici rafforzino le loro posizioni e invadano altri settori;
- Una reazione equilibrata farà si che i nemici vengano isolati e sconfitti senza eccessivi danni collaterali;
- Una risposta forte sarà efficace contro i nemici, ma danneggerà in modo eccessivo la zona di combattimento.
Un esempio di danni derivanti dall’eterna lotta tra il bene (sistema immunitario) ed il male (SARS-CoV 2) – Fonte: GrepMed – @GeraldMD
Oltre a ciò, occorre chiarire che esistono molti tipi di cellule immunitarie. E che alcune di esse sono prodotte in soprannumero rispetto alle reali necessità di difesa dell’organismo. Non è chiaro quali cellule o che mix di cellule siano necessarie al sistema immunitario per funzionare al meglio. Perciò su quali basi potremmo decidere cosa potenziare?
Per cui sfatiamo la prima credenza popolare. Non dobbiamo rendere il nostro sistema immunitario più forte (ammesso che si possa). Dobbiamo però mantenerlo in ottima salute, evitando quindi di indebolirlo. Come? Ne parleremo nel prossimo articolo.
