Conosciamo meglio il riso, l’alleato del tua leggerezza
Il riso è il cereale che da più tempo, addirittura da secoli, domina le tavole imbandite di tutto il mondo. E se non è ancora passato di moda, un motivo c’è. Digeribile e versatile, il riso non solo aiuta a sgonfiare la pancia regolarizzando l’attività intestinale, ma è anche un valido alleato contro il diabete, nonché il migliore amico della salute del cuore. L’origine di tanto successo si chiama Oryza sativa, ed è la pianta erbacea di origine asiatica che dà vita al 95% del riso consumato nelle cucine nazionali ed internazionali. Il restante 5% proviene invece dalla “cugina” Oryza glaberrima africana, una varietà molto più grezza e resistente, abituata alle condizioni climatiche più torride.
Perché il riso è tanto consigliato dai dietisti?
Se la pasta e la pizza, l’orgoglio culinario italiano, sono ricche di carboidrati, questo cereale contiene grandi quantità di amido. Questo elemento ha la qualità di assorbire grandi quantità di acqua e triplicare il peso del singolo chicco: insomma, a parità di apporto energetico, l’effetto saziante è garantito. Ne è sufficiente una dose controllata per avvertire di meno la sensazione della fame. Non solo, l’amido favorisce anche l’assorbimento di succhi gastrici e gas, colpevoli di gonfiare la pancia come un palloncino. Solo una piccola parte di amido di riso non viene digerita, ma non è un problema, perché questa ha un effetto protettivo sulla flora batterica, che equilibra il bioma intestinale. L’assenza di glutine rende questo alimento facilmente tollerabile e adatto ai celiaci, agli tolleranti al glutine (gluten sensitivity).
Il riso ti fa sorridere
Lo sapevi che un piatto di riso fa tornare il buonumore? Il merito è del triptofano, un aminoacido essenziale dal potere ansiolitico ed antidepressivo. Cucinane una manciata prima di andare a dormire per dormire meglio: il triptofano stimola la produzione di melatonina, che regola i ritmi di sonno-veglia. Un altro aminoacido che fa bene alla salute è la lisina, favorente la formazione di anticorpi, enzimi e ormoni.
Quali sono i diversi tipi di riso?
C’è il paraboiled, lessato al vapore ed essiccato, particolarmente resistente alla cottura. Il riso nero o Venere, invece, riduce i livelli di colesterolo. Quello integrale è la tipologia più ricca di vitamine, minerali e fibre mentre il basmati ha un sapore molto intenso. Quello rosso ha diversi sottotipi, tutti con un retrogusto dolciastro, a differenza del riso selvatico, il cui aroma ricorda le castagne.