Una dieta personalizzata per ciascun individuo. E’ l’obiettivo finale della nutrigenetica, una scienza di ultima generazione che abbina la nutrizione alla genetica. Tale disciplina studia come le variazioni genetiche di un individuo influenzano la risposta a particolari nutrienti e tossine nella dieta. In particolare la nutrigenetica permette di consigliare la quantità e la qualità di nutrienti di cui ciascuno ha bisogno in base al DNA dell’organismo composto da oltre 30000 geni. Per ognuno di noi queste istruzioni sono uniche ed irripetibili essendo il profilo esclusivo e caratteristico di ciascuno. Non possono esistere, infatti, due profili DNA identici al mondo fatta eccezione che per i gemelli monozigoti. Nonostante l’assetto genetico di ciascuna persona non sia modificabile, l’ambiente circostanze e l’astensione o l’assunzione di alcune sostanze introdotte quotidianamente con la dieta possono influenzare l’espressione genica intervenendo sulla predisposizione a contrarre determinate patologie. Per elaborare una dieta in base al proprio DNA viene prelevato un campione della saliva o di sangue della persona tramite un apposito kit che è possibile trovare nelle migliori farmacie, erboristerie e parafarmacie. Questa tipologia di test è molto diffusa negli Stati Uniti dove il kit necessario per poterlo effettuare è venduto persino in gran parte dei supermercati. Una volta effettuato il test è necessario rivolgersi ad un centro specializzato che invia i campioni ad un laboratorio per poter effettuare le analisi i cui esiti normalmente sono disponibili tra i 5 e i 10 giorni. Una volta ottenuti i risultati sarà opportuno rivolgersi al proprio dietista di fiducia che può stabilire quali alimenti abbiano effetti benefici sulla salute, in relazione ad eventuali disturbi o patologie, o che tipo di alimentazione personalizzata in base al proprio DNA far seguire alla persona per mantenere o recuperare il proprio peso forma.