Proseguiamo con la rassegna sui colori stagionali della salute. Abbiamo già visto il verde e il giallo-arancio, mentre adesso analizzeremo il rosso, il blu-viola ed il bianco.
Rosso
I contenuti tipici dei vegetali rossi sono il licopene, le antocianine e le vitamine A e C. tutte queste sostanze hanno una potente azione antiossidante e riducono il rischio di sviluppare alcuni tumori e patologie cardiovascolari.
Tra i frutti rossi troviamo le arance rosse (fino ad aprile), le fragole (da aprile in poi) e le ciliegie (da maggio).
La ciliegia che utilizziamo come frutta fresca, frutto del prunus avium, è una discreta fonte di vitamina C e potassio. Attenzione a non masticare i noccioli, però: contengono acido cianidrico.
La cerasicoltura (coltivazione delle ciliegie) nel nostro territorio pare sia stata introdotta già in epoca romana, e ulteriormente sviluppata dai Savoia e dagli eremiti Camaldolesi. Ma è dai primi del ‘900, nell’ottica di diversificare la frutticoltura del territorio, che acquista importanza.
Le verdure del periodo sono la rapa, i ravanelli e, da maggio, i pomodori.
Blu-viola
Le sostanze caratteristiche del blu-viola sono le antocianine, i carotenoidi, la vitamina C, potassio e magnesio. L’azione di tali contenuti è antiossidante, e aiuta nella prevenzione di alcuni tumori, delle patologie cardiovascolari e legate alla circolazione, nonché nei casi di fragilità capillare.
I frutti blu-viola locali in questa stagione scarseggiano. Abbondanti invece le verdure, tra le quali ricordiamo il cavolo cappuccio rosso, le patate viola, le melanzane, il radicchio rosso e le carote e i cavolfiori nella loro variante viola. Anche la barbabietola rossa (una delle molte varianti di barbabietola) rientra in questo gruppo. Ricche di potassio e con un buon contenuto di provitamina A, il loro colore rosso è dovuto alla betaina. L’alto contenuto di nitrati ha favorito l’uso del succo di questo ortaggio tra gli sportivi di endurance, in quanto aumenterebbe l’efficienza di muscoli e sistema cardiovascolare.
Bianco
Tipici del bianco i polifenoli, tra cui i flavonoidi, i composti solforati nella cipolla e nell’aglio (allicina), potassio, vitamina C, selenio nei funghi.
Le sostanze sopra elencate hanno importanti azioni antiossidanti e antibatteriche, e possono ridurre il rischio di alcuni tumori e delle patologie cardiovascolari (allicina).
Mele, pere, melone bianco e banane sono i frutti che rappresentano il colore in primavera.
Le verdure bianche di questa stagione comprendono cardi, cavolfiore, sedano e topinambour (fino a marzo), poi asparagi bianchi, cipolle, cipollotti, finocchi, funghi, legumi, patate,scalogno e sedano rapa. Il finocchio, pianta officinale di cui si fa largo uso in fitoterapia, è una discreta fonte di calcio e potassio, e contiene anche modiche quantità di vitamina C. Il caratteristico sapore del finocchio è dovuto principalmente all’anetolo, un composto che caratterizza l’aroma anche di altre piante aromatiche, come aneto e anice.